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... Intanto la scialuppa s'allontanava sempre. La si vedeva spiccare
come un grosso punto nero sulle onde, che la fosforenza dei lampi
rendevano scintillanti....(om.)....
Per
alcuni minuti ancora la si potè scorgere, poi scomparve
sul tenebroso orizzonte, che dense nubi nere come se fossero sature
d'inchiostro, avvolgevano.
Quando
i filibustieri volsero gli sguardi atterriti verso il ponte di
comando, videro il Corsaro piegarsi lentamente su sè stesso,
poi lasciarsi cadere su di un cumulo di cordami e nascondere il
volto tra le mani. Fra i gemiti del vento e il fragore delle onde
si udivano ad intervalli,, dei sordi singhiozzi.
Carmaux
si era avvicinato a Wan Stiller..(om)..... gli disse con voce
triste:
-Guarda
lassù: il Corsaro Nero piange !-,,,
FINE

L'unica che
ci rimette in tutta la vicenda è la povera Honorata Van
Gould, che, del tutto innocente, paga per le colpe del padre!
Un finale veramente da piangere!
Per fortuna
Salgari. nel secondo romanzo della serie, corre ai ripari e alla
fine della storia i due innamorati, dopo un'altra serie di avventure
più o meno drammatiche, potranno coronare il loro sogno. |